Quanto mi è costato quel CLICK!
Hai idea di quanto può costarti un semplice click sbagliato? Il racconto di due aziende che hanno perso tutto (e come tu puoi evitarlo)
IN BREVE
La sicurezza informatica non è una questione tecnica, è una questione di comportamento. Due storie vere dimostrano quanto può costare caro ignorare la formazione dei propri collaboratori: dati persi, reputazione danneggiata, produzione ferma, e decine di migliaia di euro volati via.
Scopri perché le falle più pericolose non sono nei sistemi, ma nelle conoscenze di chi si trova tra la sedia e la tastiera. E come il corso Cyber Practitioner può essere il tuo miglior investimento di quest’anno.

IL CLICK PUÒ ROVINARTI LE GIORNATE (E L'ANNO FISCALE)
Lo so. Hai mille cose da fare. Progetti, clienti, scadenze. L’ultima cosa a cui vuoi pensare è una lezione su cosa sia un ransomware.
Eppure ti chiedo di immaginare una cosa, solo per un istante!Apri il tuo computer una mattina, entri nel gestionale, e… schermata nera. Un messaggio rosso. Tutti i file criptati. Richiesta di riscatto: 100.000 euro in Bitcoin.
Non è un film. È successo. E succede ogni giorno. Anche in aziende come la tua.
Non necessariamente perché i tuoi sistemi siano scadenti, ma perché qualcuno ha aperto una mail sbagliata.
E allora ti chiedo: quanto vale la tua tranquillità?
Quante probabilità sei disposto a giocarti prima che ti succeda?
“Non ho tempo per queste cose. Ho un’azienda da mandare avanti”
Te lo dico col cuore in mano: ci sono passato anch’io.
Pensavo che la sicurezza fosse una di quelle robe da smanettoni.
Firewall, antivirus, cose incomprensibili da IT.
Pensavo che “tanto noi stiamo attenti”.
Pensavo che bastasse dire “Non aprire mail strane” e fosse finita lì.
Poi ho visto succedere cose che non augurerei neanche al mio peggior competitor.


L’email con l’allegato della “fattura”
Ti racconto questo fatto vero.
Azienda: 47 dipendenti, settore logistica. Fatturato solido.
Un impiegato riceve una mail da un “fornitore noto”. Fattura in allegato. La apre.
In meno di 3 minuti il virus ha preso il controllo della rete interna. Backup? Incompleti.
Fermati: magazzino, spedizioni, amministrazione.
Tre settimane di blocco. Costo stimato? 72.000 euro.
E sai qual è la parte più assurda?
Bastava sapere riconoscere una mail di phishing.
Bastava una formazione base.
Il post-it con la password
Produzione meccanica. Turni su macchinari interconnessi.
Un operatore scrive la password di accesso su un post-it, attaccato al monitor.
Una visita in azienda, un estraneo curioso, uno scatto col cellulare.
Una settimana dopo: accesso da remoto.
Manomissione delle impostazioni delle macchine.
Produzione ferma per 10 giorni. Revisione completa del sistema. Cliente perso.
Costo? Oltre 90.000 euro.
E tutto per un post-it.
“Cyber Practitioner”, il corso che avrei voluto fare prima
Ora ti parlo da amico.
Non esiste antivirus che possa proteggerti da un comportamento sbagliato.
Il problema non è tecnico. È umano.
E qui entra in gioco Cyber Practitioner.
Un corso base, pensato per tutti, dal magazziniere al CEO.
Perché il 90% degli attacchi informatici avviene proprio tra la sedia e la tastiera.
PERCHÈ QUESTO CORSO È DIVERSO?
- Non ti insegna a diventare un hacker
- Non serve alcuna competenza tecnica
- Non parla difficile, parla chiaro
- Ti fa fare pratica su situazioni reali
- Ti cambia il comportamento, non il ruolo
Durante il corso analizziamo cosa succede nella realtà delle aziende.
I piccoli gesti quotidiani che sembrano innocui, ma aprono falle enormi.
Ti insegniamo a riconoscerli, correggerli e prevenirli.
Le abitudini quotidiane uccidono la sicurezza aziendale.
- Chi lascia il computer acceso e incustodito
- Chi condivide file sensibili su WhatsApp
- Chi clicca su link “urgenti” da finti clienti
- Chi usa la stessa password per tutto (e magari è “123456”)
Non servono hacker russi o virus super intelligenti.
Basta una leggerezza. Un errore. Un secondo.
E lo so che non lo fai con cattiveria.
Purtroppo il danno arriva lo stesso.
I tuoi alleati? Le persone che formi
Nessuno è perfetto, però serve essere consapevoli.
Formare il tuo team con Cyber Practitioner significa:
- Aumentare il livello di attenzione
- Ridurre il rischio di errore umano
- Costruire una cultura della responsabilità
- Proteggere il tuo know-how
- Difendere i tuoi clienti
- E risparmiare tanti soldi
Lavora Sereno
Ti racconto cosa è successo a un’azienda che ha fatto il nostro corso sei mesi fa.
Produzione in aumento. Nessun incidente segnalato.
Due tentativi di phishing bloccati dagli stessi dipendenti.
Un clima più attento, più responsabile.
Il CEO mi ha scritto una mail che mi ha commosso.
Diceva:
“Non ho comprato un corso. Ho comprato la tranquillità di dormire sereno la notte.”
E questo è il punto.
Non si tratta solo di dati.
Si tratta di fiducia, serenità, competenza diffusa.
Lo so che ci tieni davvero alla tua azienda.
E allora ti faccio un invito semplice:
👉 Scrivici. Chiedi informazioni. Senza impegno.
Ti raccontiamo come possiamo costruire insieme un percorso di formazione su misura.
Ti mostriamo cosa fa il corso Cyber Practitioner.
Ti spieghiamo come metterlo in pratica nella tua realtà.
Ti ascoltiamo. Perché ogni azienda ha i suoi rischi, e anche le sue opportunità.
Non aspettare che sia troppo tardi.
La prossima mail sbagliata potrebbe già essere nella tua casella.
📩 Scrivici oggi.
👥 Parliamo della tranquillità della tua azienda.